Nelle giornate dal 14 al 17 luglio si è tenuto ad Alicante la prima Summer School in presenza dall’inizio della pandemia dello YEPP (Giovani del Partito Popolare Europeo). L’evento – organizzato da Nuevas Generaciones de Espana, in particolare dalla Vice Presidente dello Yepp, Edelmira Ferri, da Carlo Angrisano e tutti i ragazzi del Tavolo Esteri – si è concentrato sul tema di come i giovani leader europei possano riattivare il centrodestra eliminando i populismi e riportandolo a quei valori moderati, cristiani e liberali sui quali si era fondato e di cui molti partiti che lo compongono sono rimasti orfani.
All’evento hanno partecipato una delegazione dei Giovani Democratico Cristiani composta dal Presidente Lorenzo Bugli e dal responsabile internazionale Nicola Narcisi, rafforzando così ulteriormente i rapporti con gli amici del Partito Popolar Spagnolo attraverso diversi incontri avvenuti a margine dell’evento con l’ex Premier Josè Marìa Aznar, il Vice Presidente del PPE Esteban Gonzalez Pons, e la deputata e Presidente dei Giovani Popolari Spagnoli Bea Fanjul. La Summer School si è concentrata per tre giorni su un tema molto caro ai GDC e che troppo spesso come hanno ribadito anche i leader presenti rimane fuori dalle agende politiche del PPE.
Un tema che oggi, diviene più che mai vitale in una momento storico, segnato dalla guerra in Ucraina, ancorandosi agli ideali ed ai valori che hanno animato i padri fondatori europei e che ispirano l’azione politica del PPE, rimettendo al centro la persona, e riscoprendo i forti valori cristiani che sono alla base di una società solidale e giusta e di un’Europa pronta a trasformarsi. Quindi la riscoperta di quei valori comuni che non sono solo presenti nelle risposte di coesione dopo le crisi storiche che hanno visto il nostro continente protagonista (guerre mondiali, caduta del muro di Berlino ecc.) ma che sono nel DNA di tutti gli europei che si riscoprono nei valori cristiani, filosofici e umani che ogni singolo paese del continente ha saputo far splendere nelle proprie civiltà. Oggi il mondo richiede un’Europa forte, capace di tener testa ai grandi colossi come Cina, Russia, India, America e Africa, capace di una politica democratica unica, sfida che nella Summer School vuole impegnare i giovani e i membri del Partito Popolare Europeo a lavorare sulla domanda, che cosa ci unisce? E perché dobbiamo restare uniti? Domande che trovano risposta nel non rinnegare mai la nostra forte identità europeista.
La delegazione dei GDC al termine dell’evento ha lanciato assieme al Presidente YEPP ed Euro Parlamentare Lidia Pereira l’iniziativa di avviare a breve un evento in Repubblica collegato alla Scuola di Formazione Politica, dove richiamare testimonianze per approfondire quanto studiato durante la Summer School espletando quella forte richiesta quindi di impegnare l’agenda politica sugli ideali che ci uniscono.