Famiglia, denatalità e “fuga di cervelli”– Serve una visione per il futuro

Il 15 maggio si è celebrata la Giornata Mondiale della Famiglia. Come Giovani Democratico Cristiani , vogliamo cogliere questa occasione non solo per celebrare un’istituzione fondamentale della nostra società, ma per lanciare un appello forte e chiaro: la famiglia è il cuore della nostra comunità che necessita di risposte urgenti, coraggiose e soprattutto di una visione d’insieme. Viviamo un’epoca segnata da profondi cambiamenti e difficoltà. Le famiglie si trovano ogni giorno a fronteggiare ostacoli crescenti nella gestione della quotidianità: il caro vita, l’inflazione, l’aumento del costo dell’abitare, l’insicurezza lavorativa. Tutti elementi che generano stress, precarietà e rendono difficile la costruzione di un futuro stabile, soprattutto per le giovani coppie. Queste difficoltà non sono scollegate dal più ampio problema della denatalità. In una realtà come San Marino, il calo delle nascite sta assumendo proporzioni allarmanti. Senza bambini, senza nuove generazioni, si spegne lentamente il futuro del nostro Paese. Le famiglie non possono più essere lasciate sole. È il momento di passare dalle parole ai fatti, con politiche strutturali che mettano davvero al centro la famiglia. Accanto a questo, nei giorni passati abbiamo letto sulla stampa di un ulteriore fenomeno e sul quale non possiamo non fare alcune considerazioni, cioè la “fuga di cervelli”: sempre più giovani formati e competenti scelgono di costruire altrove il proprio avvenire, perché nel nostro Paese non trovano le opportunità, i riconoscimenti e le condizioni necessarie per realizzarsi. È una perdita inaccettabile, che sta impoverendo la nostra società di professionalità e prospettive. Per affrontare queste sfide servono riforme vere. Non bastano misure tampone o celebrazioni di rito. Serve una visione politica a lungo termine che investa nella famiglia, nel lavoro, nella formazione, nella casa, nella natalità. Servono politiche fiscali che favoriscano chi desidera mettere su famiglia, strumenti di conciliazione vita-lavoro, supporti concreti per l’infanzia. Noi Giovani Democratico Cristiani riteniamo che queste sfide non possano più essere affrontate con misure parziali o temporanee. Proponiamo l’introduzione di incentivi fiscali strutturati per le famiglie con figli, anche attraverso una revisione del sistema di detrazioni e carichi familiari. In questo ambito, riteniamo fondamentale una revisione del sistema dell’assegno unico, affinché venga reso più equo e sostenibile, adottando un meccanismo di erogazione proporzionale basato sull’indicatore ICEE, strumento ancora in fase di progettazione e la cui approvazione auspichiamo possa avvenire al più presto. Occorre inoltre garantire servizi educativi per la prima infanzia realmente accessibili, intervenendo sui costi e sulla disponibilità di posti. Chiediamo quindi al governo di aprire un confronto ampio e concreto, con l’obiettivo di elaborare un piano integrato per la natalità e per il futuro dei giovani a San Marino. Non si tratta solo di contrastare un declino demografico, ma di definire che tipo di Paese vogliamo essere nei prossimi decenni.

Ufficio Stampa GDC